09 agosto 2006

Voigtlader Bergheil


Il vanto della Voigtlander nei lontani anni venti. Questa lussuosa macchina fotografica a
soffietto era per l'epoca un vero e proprio bene di lusso. Il nome deriva dal saluto che gli alpinisti si scambiano una volta raggiunta l'agognata vetta. In produzione dal 1911 al 1936 in, ovviamente, tantissime varianti e modelli per un totale di circa 80.000 pezzi. Le prime erano caratterizzate da dei braccetti metallici che sostenevano il soffietto fino alla massima estensione, i modelli più recenti sono caratterizzati dal mirino senza vetro e dalle bolle sui pomelli di regolazione.
Esistono inoltre modelli in pelle verde che normalmente vengono considerati più rari e quindi più preziosi oltre al modello più raro in assoluto che è quella con la pelle marrone.














Esistono modelli in varie misure:
- 4x6 che di solito montano obiettivi Radiar, Collinear e Heliar
- 6,5x9 I versione con obiettivi Radiar, Collinear, Dynar e Heliar
- 6,5x9 II versione con obiettivi Collinear e Heliar (esiste il modello verde)
- 9x12 I versione con obiettivi Radiar, Collinear, Dynar e Heliar
- 9x12 II versione con obiettivi Radiar, Collinear e Heliar (esiste il modello verde)
- 10x15 I versione con obbiettivi Radiar, Collinear, Dynar e Heliar
- 10x15 II versione con obbiettivi Skopar, Collinear e Heliar

La mia collezione è attualmente composta da:
- Bergheil 6,5x9 con ob. Skopar 4,5-135 ott. Compur II versione
- Bergheil 6,5x9 con ob. Heliar 4,5-105 ott. Compur con pelle verde II versione
- Bergheil 9x12 con ob. Radiar 6,8-135 ott. Compaund I versione
- Bergheil 9x12 con ob. Heliar 4,5-150 ott. Compur con pelle verde II versione
- Bergheil 10x15 con ob. Radiar 6,8-165 ott. Compur I versione