06 dicembre 2010

Voigtlander/Gevaert Gevabox


Tra il 1950 e il 1957 la Voigtlander produsse queste due macchine a basso costo utilizzando il marchio belga GEVAERT (che produceva carta fotografica e pellicole).
Si trattava di fotocamere molto semplici denominate Gevabox.
I due modelli erano la Gevabox Fixofocus e la Gevabox 6x9.

Attualmente la mia collezione è composta da:

nr 1 Gevabox Fixofocus
nr 1 Gevabox 6x9

19 novembre 2010

Voigtlander Rollfilm


Queste fotocamere a pellicola vennero prodotte dal 1927 al 1931 con molte variazioni.
Sostanzialmente esistono tre formati il 5x8 il 6x9 e il 6,5x11 ma per ogni tipo esistevano vari obiettivi e otturatori.
Di preciso non si sa quanti modelli vennero prodotti ma ebbero comunque una diffusione ampia visto che avevano un prezzo vantaggioso per l'epoca.

Attualmente la mia collezione è composta da:

nr 1 Rollfilm 5x8 con obiettivo Voigtar e otturatore Embezet
nr 1 Rollfilm 6x9 con obiettivo Voigtar e otturatore Ibsor

12 novembre 2010

Voigtlander Vitomatic



Questa serie di Voigtlander prodotta a partire dal 1957 riprendeva le linee della Vito B.
Il pulsante di scatto infatti era posto sopra alla placca superiore.
Il modello Vitomatic I aveva soltanto l'esposimetro al selenio con l'indicatore a lancetta posto di fianco al pulsante; la Vitomatic II invece dava la possibilità di leggere l'esposimetro dal mirino e
montava anche il telemetro.




A partire dal 1960 vennero messe in produzione le Vitomatic Ia e Vitomatic IIa del tutto analoghe alle precedenti ma con l'otturatore migliorato: si passa da 1-300 a 1-500. Il modello IIa esisteva inoltre anche con un obiettivo Ultron 2-50 decisamente migliore rispetto al Color Skopar 2,8-50 montato dalle altre macchine.













Nel 1965 le Vitomatic vengono quasi completamente ridisegnate. Entrano sul mercato le Vitomatic Ib, IIb e IIIB. Il pulsante di scatto viene spostato di fianco all'obiettivo come nelle Vito C riprendendone ovviamente anche la forma. La parte frontale vicino al mirino cambia totalmente e la scritta Vitomatic viene posta sopra questa zona invece che sulla placca superiore dove ora si trova solo la slitta del flash.
Il modello Vitomatic Ib ha l'esposimetro al selenio ma l'indicatore ora è visibile solo dal mirino, il modello IIb si differenziava per la presenza del telemetro mentre il modello IIIb era del tutto analogo al precedente ma con la lente Ultron che la rendeva il top di gamma.


Ultima versione è la serie CS prodotta dal 1967. Molto simile alla precedente ma con l'esposimetro di ultima generazione (tipo CDS) non più al selenio.
Anche per questa si ha la Vitomatic Ics con solo l'esposimetro, la Vitomatic IIcs con esposimetro e telemetro e la Vitomatic IIIcs uguale alla IIcs ma con lente Ultron.
Dal 1957 al 1971 vennero prodotte un totale di circa 560.000 macchine anche se a dire il vero più di 400.000 erano della prima e della seconda serie.


Attualmente la mia collezione è composta da:

nr 1 Vitomatic I con obiettivo Color Skopar e otturatore Prontor SLKV
nr 1 Vitomatic II con obiettivo Color Skopar e otturatore Prontor SLKV
nr 1 Vitomatic Ia con obiettivo Color Skopar e otturatore Prontor SLKV
nr 1 Vitomatic IIa con obiettivo Color Skopar e otturatore Prontor SLKV
nr 1 Vitomatic IIa con obiettivo Ultron e otturatore Prontor SLKV
nr 1 Vitomatic Ib con obiettivo Color Skopar e otturatore Prontor SLKV
nr 1 Vitomatic IIb con obiettivo Color Skopar e otturatore Prontor SLKV
nr 1 Vitomatic IIIb con obiettivo Ultron e otturatore Prontor SLKV
nr 1 Vitomatic Ics con obiettivo Color Skopar e otturatore Prontor 500 SLKV
nr 1 Vitomatic IIcs con obiettivo Color Skopar e otturatore Prontor 500 SLKV
nr 1 Vitomatic IIIcs con obiettivo Ultron e otturatore Prontor 500 SLKV

09 novembre 2010

Voigtlander Vito Automatic, Automatic I, II e R



Questa serie di fotocamere 35 mm sono state prodotte dal 1961 al 1965 per un totale di circa 120.000 pezzi.
Caratteristica principale di questa famiglia di Voigtlander era la presenza di un esposimetro automatizzato che regolava l'apertura dell'obiettivo.
La forma era molto simile alla serie Vito C e presentava ancora il tipico pulsante frontale di scatto.
Oltre alla Vito Automatic a partire dal 1963 iniziò la produzione della Vito Automatic I molto simile alla precedente grazie ad un ingegnoso sistema oltre a regolare l'apertura guardando dentro al mirino si riuscia a scegliere correttamente la velocità migliore.
Successivamente venne prodotta la Vito Auomatic II con otturatore migliorato e infine la Vitomatic R munita di Esposimetro.


Attualmente la mia collezione è composta da:

nr 1 Vito Automatic con obiettivo Lanthar e otturatore Prontor Lux
nr 1 Vito Automatic I con obiettivo Lanthar e otturatore Prontormatic 125
nr 1 Vito Automatic II con obiettivo Lanthar e otturatore Prontormatic V
nr 1 Vito Automatic R con obiettivo Lanthar e otturatore Prontor Lux

04 novembre 2010

Vito C, CD, CL, CLR, CS, CSR e Special

Sulla scia dei successi dati dalla serie Vito B la Voigtlander a partire dal 1960 inizio' la prodizione della serie Vito C.
Dalle linee tondeggianti come le precedenti, si distingueva però dalla forma e posizione del pulsante di scatto. E' da qui che iniza a vedersi il pulsante lungo posto di fianco all'obiettivo.
Dal 1960 al 1968 vennero prodotte più di un milione di fotocamere trasformando il marchio Voigtlander nel leader del piccolo formato a basso costo insieme alla Kodak
Particolarità di queti modelli e di tutte le loro varanti è il fatto che le scritte che ne denominano il tipo possono essere o in rilievo o scanalate sulla placca superiore. Il motivo di questa scelta mi è oscuro;un'ipotesi è che distinguessero quelle per il mercato interno da quelle da esportazione.
Il primo modello denominato Vito C era il più semplice, in seguito venne prodotta la Vito CD che venne munita di esposimetro.
A partire dal 1961 inizio' anche la produzione dei modelli Vito CL e Vito CLR tutte e due con esposimetro e otturatore di miglior qualità; il modello CLR montava anche il telemetro.



Dal 1967 al 1969 vennero prodotte invece le serie Vito CS e Vito CSR dalla forma squadrata che ricordava la seconda serie di Vitoret oltre alla forma si distinguevano anche per essere equipaggiate con un esposimetro di ultima generazione e il modello CSR era anche dotato di telemetro.





La Voigtlander nel 1964 inzio' anche la produzione della serie Vito Special dedicata solo ad alcuni mercati stranieri caratterizzata dal corpo macchina di colore nero.















Attualmente la mia collezione è composta da:

nr 1 Vito C con obiettivo Lanthar e otturatore Pronto
nr 1 Vito CD con obiettivo Lanthar e otturatore Pronto
nr 1 Vito CL con obiettivo Color Skopar e otturatore Prontor 500 LK
nr 1 Vito CLR con obiettivo Color Skopar e otturatore Prontor 500 LK
nr 1 Vito CS con obiettivo Color Lanthar e otturatore Prontor 500 LK
nr 1 Vito CSR con obiettivo Color Lanthar e otturatore Prontor 500 LK
nr 1 Vito Special D con obiettivo Color Novicar e otturatore Prontor 125

03 novembre 2010

Voigtlander Vito B, Vito BL e Vito BR


Una delle prime e vere proprie compatte, nata per un uso amatoriale senza rinunciare ad un ottica eccellente.
Fu costruita dal 1954 al 1960 per un totale di circa 480000 macchine.
Il primo modello denominato Vito B presentava un piccolo mirino era priva sia di telemetro che di esposimetro rendendola apetibile per un utenza non professionale (prodotta dal 1954 al 1956).
Il secondo modello di Vito B aveva il mirino decisamente piu' grande 1:1 così aumentando le dimensioni della placca superiore (prodotta dal 1957 al 1960).



Dal 1956 si inizio' a prudurre la Vito BL che era sostanzialemte uguale alla Vito B con l'aggiunta dell'esposimetro al selenio. Di questa variante ne esistono due modelli che si differenziano dal tipo di esposimetro montato. Quello a lancetta era sopratutto per il mercato Tedesco e Europeo l'altra per il mercato americano.

Ultimo modello di questa fortunata serie fu la Vito BR equipaggiata col telemetro.





Attualmente la mia collezione è composta da:

nr 1 Vito B I serie con obiettivo Color Skopar e otturatore Prontor SVS
nr 1 Vito B II serie con obiettivo Color Skopar e otturatore Prontor SVS
nr 1 Vito BL con obiettivo Color Skopar e otturatore Prontor SVS
nr 1 Vito BL con obiettivo Color Skopar e otturatore Prontor SVS (mercato USA)
nr 1 Vito BR con obiettivo Color Skopar e otturatore Prontor SLK

02 novembre 2010

Voigtlander Vitoret

Questa infinita e fortunata serie di macchine fotografiche venne prodotta a partire dal 1961 al 1971 per un totale di oltre 700.000 pezzi.
Vennero prodotti vari modelli, tutti economicamente vantaggiosi e tecnicamente ineccepibili secondo la scuola Voigtlander.
La prima serie detta RUND in tedesco o ROUND in inglese aveva linee tondeggianti e venne costrutita fino al 1967.
La seconda serie detta ECKIG in tedesco o SQUARE in inglese aveva una scocca squadrata che meglio si sposava con la moda degli anni '70.
Tutte avevano il pulsante di scatto frontale di fianco all'ottica come la serie Vito C, Vito Automatic e Vitomatic.


La prima serie era composta da:

Vitoret - molto semplice
Vitoret D - munita di esposimetro al selenio
Vitoret DR - munita di esposimetro al selenio, telemetro e otturatore migliore
Vitoret L - munita di esposimetro al selenio visibile anche dal mirino
Vitoret F - munita di attacco per lampadine flash
Vitoret R - munita di telemetro

Da segnalare che venne prodotta dal 1964 al 1966 la Vitoret Rapid D che montava il formato di pellicola Rapid che ebbe scarso successo. Venne comunque prodotta in circa 30.000 modelli.


La seconda serie era composta da:

Vitoret - molto semplice ma con ottica migliore rispetto alla precedente
Vitoret D - munita di esposimetro al selenio
Vitoret DR - munita di esposimetro al selenio e telemetro
Vitoret L - munita di esposimetro al selenio
Vitoret LR - munita di esposimetro al selenio e telemetro

Attualmente la mia collezione è composta da:

nr 1 Vitoret round con obiettivo Vaskar e otturatore Prontor 125
nr 1 Vitoret D round con obiettivo Lanthar e otturatore Prontor 125
nr 1 Vitoret DR round con obiettivo Color Lanthar e otturatore Prontor 300
nr 1 Vitoret L round con obiettivo Color Lanthar e otturatore Prontor 300 LK
nr 1 Vitoret F round con obiettivo Lanthar e otturatore Prontor 125
nr 1 Vitoret R round con obiettivo Lanthar e otturatore Prontor 125
nr 1 Vitoret Rapid D con obiettivo Color Lanthar e otturatore Prontor 300

nr 1 Vitoret square con obiettivo Color Lanthar e otturatore Prontor 125
nr 1 Vitoret D square con obiettivo Color Lanthar e otturatore Prontor 125
nr 1 Vitoret DR square con obiettivo Color Lanthar e otturatore Prontor 300
nr 1 Vitoret L square con obiettivo Color Lanthar e otturatore Prontor 300 LK
nr 1 Vitoret LR square con obiettivo Color Lanthar e otturatore Prontor
nr 1 Vitoret S square con obiettivo Color Lanthar e otturatore Prontor 250





01 novembre 2010

Voigtlander Brillant



Sorelle minori delle famosissime Superb, le Brillant sono tra le biottiche più diffuse del secolo scorso.
Prodotte in vari modelli dal 1932 al 1949 per quasi 600.000 pezzi, questi numeri ci fanno capire il successo di queste macchine. I primi modelli avevano, per la messa a fuoco, le tre scritte tipiche delle Bessa "Paesaggi Ritratto e Gruppo" ed erano in metallo.
Solo verso il '37 iniziò la produzione della così detta V6 in bakelite che le rendeva decisamente più leggere.
I modelli in bakelite erano caratterizzati da uno sportellino laterale che conteneva i filtri.
Il linea di massima erano delle fotocamere semplici tranne il modello prodotto a partire dal 1938 che dava la possibilità di mettere a fuoco manualmente agendo sulla ghiera posta sull'ottica superiore.
Questo modello evoluto arrivava però quasi a costare come una Superb.
Ovviamente i modelli negli anni sono cambiati molto soprattutto cambiando il tipo di otturatore montato.
Venne, come la Bessa, stracopiata dai russi che ovviamente ne avevano colto i pregi.

Attualmente la mia collezione è composta da:
nr 1 Brillant con obiettivo Voigtar e otturatore Voigtlander mod 1932
nr 1 Brillant con obiettivo Skopar e otturatore Compur mod 1934
nr 1 Brillant con obiettivo Voigtar e otturatore Voigtlander Boxverschluss mod 1934
nr 1 Brillant con obiettivo Voigtar e otturatore Compur mod 1938 (con messa a fuoco)

Voigtlander Box


Di questa fotocamera a rullino 6x6 si sa veramente poco, negli archivi Voigtlander se ne accenna soltanto.
La produzione inziò nel 1938 per finire nel 1939, sicuramente naqque per far concorrenza alle altre box in commercio che, visti i prezzi molto bassi, stavano diventando molto popolari.
Molto semplice meccanicamente rimane comunque di sicuro interesse per ogni collezionista Voigtlander

Attualmente la mia collezione è composta da:

nr 1 Box con obiettivo Voigtlander e otturatore a tre velocità

31 ottobre 2010

Voigtlander Vito III


Questa Fotocamera era il top per l'epoca, nasce dalle sorelle minori Vito e Vito II ma si distingue per dimensioni e soprattutto per la qualità della lente.
Con le precedenti Vito condivide il soffietto ma come meccanica e aspetto deve molto anche alla Prominent 35mm; è infatti identica la placca superione dove si trova l'oculare. il tasto per azionare l'otturatore e il telemetro. La lente Ultron la rende una delle migliori Voigtlander da utilizzare.
Venne prodotta in circa 15.000 pezzi dal 1951 al 1956.

Attualmente la mia collezione è composta da:

nr 1 Vito III con lente Ultron e otturatore Syncro Compur

Voigtlander Vito - Vito II e Vito IIa

Prodotte a partire dal 1939 questa fotocamera rispondeva alla mission della Voigtlander dando la possibilità ad un nutrito numero di appassionati di poter utilizzare una macchina fotografica con prestazioni discrete.
Non che fosse ad un prezzo economico era però accessibile al ceto medio e aveva un formato decisamente tascabile per l'epoca.
Le peculiarità principali erano il particolare pulsante per lo scatto posizionato sullo sportello, nella prima serie il mirino lievemente sporgente dal corpo macchina che scomparirà nella produzione del dopoguerra col modello II rimanendo integrato nella placca superiore.

Prodotta in circa 40.000 esemplari fino al 1950 (con una sensibile riduzione della produzione negli anni della guerra) trovo' grande riscontro sul mercato tanto che nel 1951 la Voigtlander mise in produzione la Vito II.


La Vito II venne prodotta a partire dal 1951 al 1954 in circa 179.000 esemplari e questo fu probabilmente il motivo per cui venne prodotta a partire dal 1955 al 1957 prodotto il modello Vito IIa che presentava una sensibile modifica al sisema di trascinamento della pellicola introducento la leva di tipo moderno al posto della rotella.

La Vito IIa venne prodotta in circa 45.000 esemplari

Attualmente la mia collezione è composta da:

nr 1 Vito con lente Skopar otturatore Compur Rapid
nr 1 Vito II con lente Color Skopar e otturatore Prontor S
nr 1 Vito II con lente Color Skopar e otturatore Syncro Compur
nr 1 Vito IIa con lente Color Skopar e otturatore Prontor SVS

30 ottobre 2010

Voigtlander Jubilar


Prodotta a partire dal 1931 in circa 50.000 esemplari questa piccola macchina fotografica a pellicola aveva per lo più uno scopo commemorativo, si festeggiavano infatti i 175 anni della Voigtlander.
Montava una lente Voigtar e un otturatore Embezet; aveva un costo molto basso circa la metà della sua contemporanea Inos.


Attualmente la mia collezione è composta da:

nr 1 Jubilar con obiettivo Voigtar

Voigtlander Vitrona


Questa fotocamera 35 mm è stata la prima macchina fotografica a montare un flash elettronico incorporato; le batterie erano alloggata nell'ingombrante impugnatura.
Fu costruita dal 1964 al 1967.
Rivoluzionaria per l'epoca non ebbe il successo che si meritava a causa probabilmente del costo elevato.
La Vitrona venne prodotta in circa 63.000 esemplari.

Attualmente la mia collezione è composta da:

nr 1 Vitrona con obiettivo lanthar